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Giuseppe Ercolino

Rossella Solombrino

Amedeo Probo

Giuseppe Ercolino

Amedeo Probo

Mauro Sasso Del Verme

Antonio Picariello

Italo Iozzolino

Antonio Caloiero

Fabio Pellegrino

Congresso 2024
Movimento Equità Territoriale
Il secondo Congresso nazionale 2024 del Movimento Equità Territoriale (MET) ha rappresentato un momento cruciale per la definizione delle strategie e degli obiettivi futuri del movimento. Durante il congresso, sono state approvate importanti decisioni e delineate le linee guida per le azioni politiche, civiche e culturali del MET, con particolare attenzione al Mezzogiorno d’Italia.
Rossella Solombrino, neoeletta segretaria nazionale del MET, ha dichiarato: “È il momento di unire le forze per costruire un’Italia più giusta e coesa. Il nostro obiettivo è dare voce a chi è stato dimenticato e porre fine alla logica di un’Italia a due velocità”.
Il congresso ha visto la partecipazione di numerosi iscritti e sostenitori, la grande partecipazione al congresso è stata vista come un segnale positivo per il futuro del movimento e per le prossime sfide elettorali, tra cui le elezioni regionali del 2025 e le amministrative del 2026.
Il Congresso 2024 del Movimento Equità Territoriale ha quindi tracciato un percorso chiaro e deciso per la realizzazione di una vera equità territoriale, promuovendo politiche che favoriscano uno sviluppo equilibrato e sostenibile per tutte le regioni italiane.
Decisioni del Congresso
- Superamento della Spesa Storica: Il Congresso ha ribadito la necessità di superare definitivamente la pratica della “spesa storica” nella distribuzione dei fondi pubblici, considerata una delle principali cause delle disuguaglianze socio-economiche tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno.
- Abolizione del Comma 3 dell’Art. 116 della Costituzione: È stata sostenuta l’abolizione del comma 3 dell’art. 116 e la revisione delle materie concorrenti dell’art. 117 della Costituzione Italiana, per evitare l’aumento degli squilibri tra le regioni italiane.
- Redistribuzione dei Fondi del PNRR: Il Congresso ha denunciato la distribuzione iniqua dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), chiedendo che almeno il 70% di tali fondi sia destinato ai territori meridionali, in linea con i principi europei.
- Promozione delle Energie Rinnovabili: È stata raccomandata la creazione di “Comunità di Energie Rinnovabili” per permettere a famiglie e imprese del Sud di produrre autonomamente l’energia necessaria, con risarcimenti economici del 50% sulle bollette energetiche.
- Rafforzamento della Legislazione Ambientale: Il Congresso ha sostenuto il rafforzamento della legislazione ambientale e la sua rigorosa applicazione, promuovendo azioni legali contro chi viola le normative e attività di sensibilizzazione attraverso programmi di educazione ambientale.
- Sistema Sanitario Equo: È stata ribadita la necessità di garantire un sistema sanitario equo per tutte le Regioni, efficace, sicuro e tempestivo, con una ridefinizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) basati sull’effettivo bisogno regionale.


Decisioni del Congresso e
Parti Salienti della mozione
7. Inclusione e Coesione Territoriale: Il Congresso ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’inclusione e la coesione territoriale per ridurre le disparità regionali e offrire pari opportunità a tutte le persone, indipendentemente da dove siano nate.
8. Rete Infrastrutturale Integrata: È stata sostenuta la realizzazione di una rete infrastrutturale integrata per connettere il Mezzogiorno d’Italia con il resto del continente europeo, inclusa l’alta velocità ferroviaria e il Ponte sullo Stretto di Messina.
Parti Salienti della Mozione approvata durante il Congresso 2024 ha delineato i seguenti punti salienti:
- Diritti e Democrazia: Difesa dei diritti umani e civili, garantendo il diritto di opinione, di espressione, di informazione e di manifestazione libera del proprio pensiero. Promozione di un’informazione pubblica plurale ed equilibrata.
- Ambiente e Sviluppo: Implementazione delle fonti energetiche rinnovabili nel rispetto dei territori e dei criteri di sostenibilità ambientale. Creazione di “Comunità di Energie Rinnovabili” e promozione del consumo consapevole e dell’etichettatura trasparente.
- Lavoro e Formazione: Lotta alla disoccupazione, promozione del salario minimo europeo e della equità fiscale. Incremento dei finanziamenti indipendenti a ricerca e innovazione per valorizzare le università e i centri di ricerca meridionali.
- Inclusione e Coesione: Rafforzamento delle economie locali e regionali, promozione dell’istruzione gratuita e accessibile a tutti, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e monumentale.
Parti Salienti della mozione
Infrastrutture e Mobilità: Sviluppo di reti di collegamento piccole, medie e grandi per consentire la crescita economica del territorio. Implementazione dei corridoi plurimodali e delle reti TEN-T.
Salute: Garanzia di un sistema sanitario equo, efficace, sicuro e tempestivo, con una ridefinizione dei LEA basati sull’effettivo bisogno regionale. Lotta contro il fenomeno migratorio dei professionisti della sanità verso le strutture private e all’estero.
Fonti Energetiche e Agricoltura: Uso di fonti energetiche alternative alle fossili nel rispetto della sicurezza, dell’ambiente e degli interessi economici e occupazionali delle comunità del Sud.
Rapporti Politici: Garanzia della partecipazione popolare dei cittadini al processo democratico, in tutti i livelli istituzionali, con possibilità di alleanze programmatiche con partiti tradizionali, associazioni e movimenti civici.

