Il Movimento Equità Territoriale si batte per difendere i diritti umani e i diritti civili, adoperandosi per garantire il diritto di opinione, di espressione, di informazione e dimanifestazione libera del proprio pensiero, difendendo pluralismo e imparzialità. Ci battiamo per garantire a tutti i cittadini, ovunque residenti, gli stessi diritti sociali e civili tramite l’istituzione di un giusto fondo perequativo delle risorse finanziarie (Art 117 della Costituzione, lettera e) e l’attuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni, o meglio ancora Livelli Unici delle Prestazioni, che “devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” (Art 117 della Costituzione, lettera m). Supportiamo un’azione più incisiva di contrasto alle organizzazioni criminali e mafiose in tutto il Paese, nonché alle loro infiltrazioni all’interno delle istituzioni, agendo particolarmente sul versante della prevenzione con la lotta alla dispersione scolastica e uno sviluppo reale e concreto delle politiche attive del lavoro. Ci battiamo per una informazione pubblica plurale ed equilibrata, che non screditi i territori e che sia bilanciata nella promozione delle culture, delle eccellenze, delle realtà produttive e delle specificità di tutte le aree del Paese, contro un apparato informativo e mediatico che purtroppo quasi sempre si mostra prevenuto e razzista nei confronti del Mezzogiorno raccontando un Sud stereotipato, contribuendo in modo decisivo a creare nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale un Meridione criminale e palla al piede del Paese.
