Il Movimento Equità Territoriale sostiene la necessità di rafforzare l’inclusione e la coesione territoriale per ridurre le disparità regionali per offrire a tutte le persone pari opportunità, indipendentemente da dove siano nate o vivano. Rafforzando le economie locali e regionali si può costruire un ambiente di crescita nella Nazione, che incoraggia anche i giovani a riportare nelle loro comunità le competenze acquisite all’estero. Vogliamo un’istruzione gratuita e accessibile a tutti ritenendo la scuola un pilastro nella formazione dei giovani e dei rapporti sociali, per questo promoviamo ogni iniziativa volta a combattere la dispersione scolastica diffusa soprattutto nel Mezzogiorno, . Sosteniamo la diversità culturale, la libertà artistica e l’accesso universale alla cultura. Ci impegniamo nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e monumentale. Intendiamo creare una connessione forte tra nuove tecnologie e tradizioni, avvicinare le comunità e rafforzare il senso di appartenenza. Il Movimento Equità Territoriale promuove il dialogo interculturale tra i popoli e le minoranze provenienti da ogni parte del mondo. Sostiene che la cooperazione con i Paesi di origine sia necessaria per ridurre e regolare i flussi migratori. Riteniamo che l’inclusione può essere migliorata attivando con i ministeri degli esteri e dell’Istruzione percorsi formativi e linguistici fra nazioni cooperanti, nella nazione di origine, previa individuazione delle necessità professionali in cui è carente l’Italia. È altresì necessario che ogni Stato membro dell’Unione Europea deve essere coinvolto in politiche inclusive e partecipare attivamente, in proporzione alla propria popolazione e capacità economica, alla ricollocazione dei migranti.
