INCLUSIONE E COESIONE

«Poniamo al centro delle politiche pubbliche la dimensione umana e la giustizia sociale. Tutti dovrebbero avere diritto al lavoro, ad un reddito decente, a un livello adeguato di sostegno sociale e a servizi pubblici di base».

Il Movimento Equità Territoriale promuove e si batte per rafforzare l’inclusione e coesione territoriale riducendo le disparità regionali all’interno dei confini nazionali e tra gli Stati membri dell’Unione Europea, in modo tale da offrire a tutte le persone pari opportunità indipendentemente da dove siano nate o vivano.
Attraverso l’attuazione di vere politiche di coesione ed inclusione, che prestino attenzione particolare alle regioni svantaggiate e periferiche, vogliamo combattere il precariato, la disoccupazione giovanile e la fuga dei cervelli.
Vogliamo promuovere iniziative per rafforzare le economie locali e regionali, creando un ambiente di successo in patria che incoraggi i giovani a riportare nelle loro comunità le competenze acquisite all’estero e una società in cui abbiano pieno accesso alla protezione e ai diritti sociali.
Vogliamo l’emancipazione e la indipendenza economica delle donne, il rafforzamento della legislazione sulla parità di genere delle leggi contro la discriminazione di genere e generazionale.
Sosteniamo inoltre strenuamente piena integrazione delle persone con disabilità, affinché siano realmente parte attiva nella società e nel lavoro. Vogliamo un’istruzione gratuita e accessibile a tutti. Sosteniamo la diversità culturale, la libertà artistica e l’accesso universale alla cultura.
Ci impegniamo nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e monumentale.
Intendiamo creare una connessione forte tra nuove tecnologie e tradizioni, avvicinare le comunità e rafforzare il senso di appartenenza.
Le lingue e le culture europee contribuiscono all’equilibrio ecologico delle nostre società per cui chiediamo il riconoscimento ufficiale dei dialetti, delle lingue regionali e delle lingue minoritarie che sono a rischio di estinzione.
Il Movimento per l’Equità Territoriale promuove il dialogo interculturale tra i popoli e le minoranze provenienti da ogni parte del mondo e sostiene la cooperazione con i Paesi di origine e le aree periferiche dell’Unione Europea, per ridurre i flussi migratori e migliorare i servizi di inclusione.
Ogni Stato membro dell’Unione Europea deve essere coinvolto in politiche inclusive e partecipare attivamente, in proporzione alla propria popolazione e capacità economica, alla ricollocazione dei migranti.